THE HISTORY OF DISTRICT 2030,
Italy.
A Part of our History of Rotary in Europe.
Prepared by the district
and not verified by Rotary Global History
The District 2030 Italy is composed of 5,200 Rotarians divided into 84 Clubs.
The territory includes Piedmont, Liguria and Aosta
Valley.
In 1955 Rotary International in Italy was based on 4
Districts: 87, 88, 92 and 93. District 2030 was originally named 87°
and the first Governor was lawyer Orazio Quaglia, past President of
the Rotary Club of Turin.
In the beginning of District 87, 32 Rotary Clubs
with 1,757 active Rotarians were working to serve above self. In the
February 1957, RIP
Gian Paolo Lang decided to give new numbers to the Italian's
Districts (which foreshadowed to a new split) and District 87 became
184, from July the 1st, 1957.
From 1957 to 1978, District 184 was improving - year
by year - the number of its Rotary Clubs: from 1955 to 1958, 18 new
Clubs were opened. In the next decennium again 5 new Clubs and from
1969 to 1988, 26 new Clubs were opening their doors to new
enthusiastic Rotarian.
From 2001, after the "territory" amend decided by
2001 Council on Legislation, Clubs in the brand new District 2030° (it
was so called from rotarian year 1973-1974) were growing until 84
Clubs of today, with more then 5,200 Rotarians.
Italiano
Il Distretto 2030 è composto da circa 5.200
rotariani divisi in 84 Club.
Il territorio include il Piemonte, la Ligura e la
Val D'Aosta
Nel 1955 il R.I. in Italia era diviso in 4
Distretti: 87, 88, 92 e 93. Il Distretto 2030 fu originalmente
chiamato 87° Distretto e il primo Governatore in carica fu l'Avv.
Orazio Quaglia, Past President del R.C. di Torino.
All'inizio, il Distretto 87, era composto da 32 R.C.
con 1.757 rotariani attivi, che lavoravano per il servizio sopra
ogni interesse personale. Nel Febbraio del 1957, il Presidente
Internazionale Gian Paolo Lang decise di assegnare una nuova
numerazione ai Distretti (questo anticipava una nuova suddivisione)
e il Distretto 87 divenne 184, dal 1° Luglio 1957.
Dal 1957 al 1978 il Distretto 2030 aumentava - anno
dopo anno - il numero dei propri R.C.: dal 1955 al 1958 nacquero 18
nuovi R.C. Nel decennio successivo, altri 5 nuovi Club e dal 1969 al
1988, altri 26 R.C. aprirono le loro porte a nuovi entusiasti
rotariani.
Dal 2001, dopo l'emendamento e la cancellazione del
concetto di territorialità, ad opera del Consiglio di Legislazione
del 2001, i Club nel nuovo Distretto 2030 (così chiamato dall'anno
1973-74), salirono fino a raggiungere gli 84 Club odierni (2008) con
più di 5.200 rotariani.
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